Diversi casi d'uso del durometro: Imparare tutto su di esso

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Un durometro è un dispositivo usato per misurare la durezza dei materiali.

Un durometro è un dispositivo usato per misurare la durezza dei materiali. Consiste in un penetratore che applica una pressione e misura quanta forza ci vuole perché il materiale si deformi, o si deformi "durevolmente". La misurazione può essere fatta su qualsiasi parte della superficie del campione da testare; tuttavia, la maggior parte sono progettati in modo da non danneggiare il pezzo da testare.

Durante il loro utilizzo, i nuovi durometri sono accreditati e certificati secondo gli standard ISO e ASTM per le prove effettuate secondo i metodi Vickers, Rockwell, Brinell e Knoop.

I durometri  possono anche essere indicati con i loro nomi di marca come Shore A, B, C, o X,Y,Z. a seconda della società che li ha prodotti. Sono disponibili in molte forme e dimensioni diverse, ma tutti hanno una cosa in comune: sono calibrati per dare risultati coerenti indipendentemente dalla forma o dalle dimensioni.

Il termine 'durezza' si riferisce alla resistenza alla penetrazione sotto carico. Le prove di durezza sono di solito eseguite a temperatura ambiente, anche se alcuni strumenti permettono prove fino a circa 200°C. Alcuni strumenti includono elementi di riscaldamento all'interno del corpo stesso dello strumento, permettendo di effettuare prove a temperature superiori a quella ambiente senza dover aggiungere riscaldatori esterni.

Il durometro è usato per misurare risultati accurati:

Questa caratteristica permette all'utente di eseguire misurazioni più accurate su una gamma di condizioni più ampia di quanto sarebbe altrimenti possibile con l'attrezzatura standard.

Questo è particolarmente utile quando c'è bisogno di determinare l'effetto dell'esposizione ad alta temperatura sulle proprietà meccaniche.

Per esempio, se volete sapere se il vostro prodotto sopravviverà a un incendio, allora potreste voler scoprire cosa succede alla sua durezza dopo averlo sottoposto a un calore estremo. I valori di durezza variano da 0 a 100. In generale, i metalli più morbidi tendono a cedere meno facilmente all'indentatura, mentre quelli più duri resistono meglio alla deformazione.

Il valore di durezza ottenuto da ogni tipo di durometro dipende dal metodo impiegato, dal luogo in cui è stata effettuata la lettura e dal fatto che il campione sia stato precondizionato prima della prova.

Per esempio, se volete sapere come si sentirà il paraurti della vostra auto dopo aver colpito un altro veicolo, allora dovreste andare prima contro un muro.

Se non lo fai, allora il risultato potrebbe mostrare che il paraurti sembra più duro di quanto non sia in realtà perché l'impatto ha causato una piccola deformazione al paraurti. Per evitare questi problemi, si consiglia di utilizzare un precondizionatore quando possibile.

Il precondizionamento consiste nell'applicare una piccola quantità di stress all'area da misurare prima di eseguire il test vero e proprio. La seguente tabella mostra i valori tipici per vari tipi di durometri.

Queste cifre sono state calcolate sulla base dei dati forniti dai produttori e dalle fonti pubblicate. Tuttavia, non vi è alcuna garanzia che le specifiche del produttore siano corrette. Pertanto, si prega di fare riferimento al manuale del prodotto specifico per i dettagli relativi all'accuratezza e alla precisione.